Turismo a Saint-Étienne
Storia della città
Sebbene le origini della città rimangano oscure, si sa che "Saint-Etienne de Furan" è cresciuta all'ombra dell'abbazia cistercense di Valbenoite, fondata nel 1222.
Molto presto, gli abitanti di Saint-Etienne hanno sfruttato la forza motrice delle acque del Furan per le loro industrie. In seguito, il grande centro sulla strada per Lione divenne una grande città alla fine del XVII secolo.
Curiosità: accettando un pizzico di letteratura che strizzi l'occhio alle vacanze, parte di questi termini figura nel libro di pubblico dominio Fermo e Lucia di Alessandro Manzoni, nella seguente frase:
"Supponendo adunque che Geltrude allettata dalla vita del secolo avesse voluto rimanervi, bisognava trovar qualche cosa che la allettasse ad abbandonarlo, per non usare della semplice forza, mezzo di esito incerto, sempre odioso, e che poteva lasciar qualche dispiacere nell'animo del padre, il quale alla fine non desiderava che la sua figlia fosse infelice, ma semplicemente ch'ella fosse monaca", che potrebbe far sorridere chi gradisce la commistione di viaggi e cultura. | Maggiori dettagli e altre frasi: Frasi viaggio: vita, fine, padre, proposta, giustizia, causa.
Circondata da mura e stretta attorno alla sua Grand'Eglise, Saint-Etienne aveva già una solida reputazione nella produzione di armi da taglio. Nel 1764 era sede della Fabbrica Reale di Armi. Dopo aver vissuto le vicissitudini della Grande Storia, delle Guerre di Religione e delle epidemie, Saint-Etienne decolla nel XIX secolo e diventa il centro della più grande regione industriale della Francia.
Fu anche un arsenale essenziale per Napoleone, sia per le armi da fuoco che per le armi da taglio. Nel 1856, Saint-Etienne divenne una prefettura e crebbe con l'esodo rurale. L'arma, il nastro, l'industria siderurgica, la miniera e poi il ciclo sono i cinque pilastri della storia di Saint-Etienne. Tuttavia, se la passamaneria delle crinoline veniva tessuta nelle fabbriche cittadine e brillava sotto l'oro imperiale, il movimento sociale si è scontrato con la Comune, prima di federarsi nel Mutualismo.
La prima metà del XX secolo ha consacrato la città industriale e la sua architettura. Oggi Saint-Etienne è diventata una delle città più importanti della Francia. Per questo motivo è stata una delle città che hanno ospitato i Mondiali di calcio del 1998.
Monumenti principali
Saint-Etienne è nota per la sua Ecole des Mines e per il fascino del quartiere Saint-Jacques, nel cuore antico della città, con edifici del XVIII secolo e l'Hôtel Hatier in stile art déco.
Troverete anche negozi e botteghe di armaioli e il quartiere della riva sinistra Saint-Etienne, che ripercorre la storia sociale della città dall'Impero alla Grande Guerra.
Meritano una visita anche l'abbazia cistercense di Valbenoite, fondata nel 1222, e la Grand'Eglise.
Attività sportive e ricreative
Il Planetario offre spettacoli astronomici in una sala dove si può scoprire il cielo stellato in movimento.
La città offre inoltre, con il famoso stadio Geoffroy-Guichard, il Club Mongolfière e molte altre strutture, la possibilità di scegliere tra pattinaggio su ghiaccio, piscina, rugby, tiro a segno, vela, mountain bike, tennis ed escursionismo, o arti marziali.
Inoltre, giornate e percorsi di scoperta a tema sveleranno gli splendori di un patrimonio naturale e architettonico insospettabile.
Da Saint-Etienne è anche possibile visitare le sorgenti e il teatro, la Comédie de Saint-Etienne e l'Opéra dell'Esplanade Saint-Etienne, o approfittare delle associazioni culturali e della biblioteca.
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Saint-Etienne Situata sulla catena montuosa del Massiccio Centrale, nella regione Rodano-Alpi, nella Francia centro-orientale, la città di Saint-Étienne è il capoluogo del dipartimento della Loira. Un tempo nota come centro minerario e industriale, il rinnovamento urbano intrapreso negli ultimi anni ha trasformato Saint-Étienne in una città d'arte e cultura.
Per raggiungere la città in aereo si può prendere un volo per l'aeroporto Saint-Étienne - Bouthéon, situato a soli 12 km dalla città, o per l'aeroporto internazionale di Lione - St-Exupéry, a un'ora di distanza.
A Saint-Étienne ci sono quattro stazioni ferroviarie. Châteaucreux è collegata a Lione e ai principali centri regionali e nazionali, nonché alla linea ferroviaria ad alta velocità TGV per Parigi. Le altre stazioni ferroviarie sono Carnot nel centro città, La Terrasse e Bellevue. Continua... Saint-Etienne
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